Quando usiamo la sigla di RLS stiamo facendo riferimento al termine per esteso di Rappresentante dei Lavori per la Sicurezza. Si tratta quindi di una figura professionale che, come si intuisce dal nome stesso, si occupa della sicurezza sul lavoro. È stata proprio la legge ad aver deciso di dover istituire una figura professionale e specializzata che andasse a operare in tale ambito
Il RLS è quindi una persona che, tra tutti i lavoratori, viene selezionata con lo scopo di andare a essere un rappresentante per quanto riguarda la salute e la sicurezza relativi al posto di lavoro.
La sicurezza non è qualcosa che vada considerata poco, anzi, poter e dover lavorare in sicurezza è un diritto e un obbligo, con il fine di cercare di evitare possibili problemi e incidenti che potrebbero risultare per fino fatali.
Per questo una figura come il RLS è ormai obbligatoria. In particolare, se siete interessati a ricoprire questo ruolo, o anche solo ad avere alcune informazioni in più per interesse personale, vi consiglio di andare a visitare il sito web di Progetto 81, e per farlo vi basterà cliccare direttamente sulle parole evidenziate per essere rimandati alla loro pagina web.
Il RLS: cosa fa in concreto
Una persona per poter diventare RLS deve aver seguito e superato un corso formativo e abilitativo al ruolo, per far sì che vi siano le giuste conoscenze e competenze in materia.
Dopo di che un RLS passa all’azione: si occuperà quindi di informare il datore di lavoro riguardo la situazione presente nella sua azienda circa la questione della sicurezza e di proporre soluzioni e idee per migliorarla o affinarla, per cui un RLS non prende alcuna decisione in merito, ma propone solo delle idee e fornice delle analisi dell’ambiente che lo circonda e della valutazione dei possibili rischi e di come evitare che accadano incidenti.